Coppa Italia Dilettanti segnalata da Dodemac
COMUNICATO UFFICIALE N°99
Si da atto che, a conclusione delle rispettive fasi regionali, vengono ammesse alla fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti 2005-2006 le seguenti Società:
ABRUZZO:
PIANELLA (PE) In linea con le determinazioni a suo tempo assunte dal Consiglio Direttivo della L.N.D., e nel rispetto dell’art. 5 del Regolamento della Coppa Italia Dilettanti pubblicato dalla L.N.D. sul C.U. N. 3 del 1° luglio 2005, le squadre predette vengono suddivise in otto raggruppamenti così costituiti:
n°
3 da 3 squadre ciascuno (triangolari) Le relative composizioni vengono stabilite nel modo seguente:
Girone A: IMPERIA 1923 - NUOVA
VEROLESE – SETTIMO (triangolare)
Il calendario della manifestazione viene stabilito come segue:
8 marzo 2006 1ª gara
triangolari - ottavi andata Ciò premesso si riporta di seguito il programma della prima fase; l'ordine di svolgimento è stato stabilito da apposito sorteggio: mercoledì 8 marzo 2006 ore 15.00 Girone A: NUOVA VEROLESE – IMPERIA 1923 / Campo ”Enrico Bragadina” – Verolanuova (BS) Riposa: SETTIMO Girone B: VIRTUS VECOMP – ALTA VALLAGARINA / Campo Centro Polisportivo Gavagnin - Verona Riposa: MUGGIA Girone C: SAN SECONDO P.SE – ESPERIA VIAREGGIO Stadio Comunale “Luigi Del Rosso” – San Secondo P.se (PR) Girone E: GUGLIONESI – MONTEGIORGIO/ Campo Comunale di Guglionesi (CB) Girone F: TAVOLARA CALCIO – SANTA MARINELLA/ Campo Piero Spano – Strada Provinciale Olbia – Loiri - loc. Oddone Girone G: LUCERA – AVIGLIANO / Campo Comunale (erba artificiale) di Lucera (FG) Riposa: REAL IPPOGRIFO Girone H: AKRAGAS –VINCENTE COMPR. C. VATICANO (VV) e ROSARNO (RC)/ Stadio “Esseneto” di Agrigento mercoledì 15 marzo 2006 ore 15.00 Girone A: 2ª gara triangolare Girone B: 2ª gara triangolare Girone C: ESPERIA VIAREGGIO – SAN SECONDO P.SE/ Stadio Comunale dei Pini “Torquato Bresciani” Viareggio Girone D: PONTEVECCHIO – PIANELLA/ Stadio Comunale Ornari – Ponte S. Giovanni (PG) GARA DI ANDATA Girone E: MONTEGIORGIO – GUGLIONESI/ Campo Comunale “Pianarelle” – Montegiorgio (AP) Girone F: SANTA MARINELLA – TAVOLARA CALCIO/ Stadio Comunale di Santa Marinella (RM) Girone G: 2ª gara triangolare Girone H: VINCENTE COMPR. C. CATICANO (VV) e ROSARNO (RC) - AKRAGAS
mercoledì 22 marzo 2006 ore 16.00
Girone A: 3ª gara triangolare Girone D: PIANELLA – PONTEVECCHIO/ Campo “Nardangelo” – Pianella (PE) GARA DI RITORNO Girone G: 3ª gara triangolare COMUNICAZIONI ALLE SOCIETA’ A) PARTECIPAZIONE CALCIATORI Alle gare di Coppa Italia Dilettanti possono partecipare tutti i calciatori regolarmente tesserati per le rispettive Società senza alcuna limitazione di impiego in relazione all’età massima. Inoltre, come già reso noto con C.U. n° 3 della L.N.D. dell’ 1.07.2005, si conferma che nelle gare dell’attività ufficiale organizzata direttamente dalla Lega Nazionale Dilettanti, che si svolgono in ambito nazionale, le Società hanno l’obbligo di impiegare – sin dall’inizio e per l’intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più partecipanti – almeno due calciatori così distinti in relazione alle seguenti fasce d’età: 1 nato dall’1.1.1986 in poi 1 nato dall’1.1.1987 in poi. Resta inteso che, in relazione a quanto precede, debbono eccettuarsi i casi di espulsione dal campo e, qualora siano state già effettuate tutte le sostituzioni consentite, anche i casi di infortunio dei calciatori delle fasce di età interessate. L’inosservanza delle predette disposizioni, sarà punita con la sanzione della perdita della gara prevista dall’art. 12, comma 5, del Codice di Giustizia Sportiva.
B) SOSTITUZIONI CALCIATORI
Nel corso delle gare di Coppa Italia Dilettanti è consentita la sostituzione di tre calciatori secondo quanto previsto dalI’art. 74, delle Norme Organizzative Interne della F.I.G C..
C) DISCIPLINA SPORTIVA DELLA FASE NAZIONALE
Per Ia fase Nazionale, Ia disciplina della competizione e demandata agli Organi Disciplinari della Lega Nazionale Dilettanti. In relazione a quanto precede, considerato che la manifestazione in questa fase assume fisionomia e carattere sostanzialmente diversi (trattasi infatti di attività comunque svolta in ambito nazionale), ai fini della disciplina sportiva si applicano le norme di carattere generale del Codice di Giustizia Sportiva e non quelle previste per le attività che si svolgono in ambito regionale di cui agli articoli 40, 41 e 42 del medesimo Codice. Poiché peraltro si tratta di competizione a rapido svolgimento saranno altresì osservate le seguenti procedure particolari: a) le decisioni di carattere tecnico, adottate dal Giudice Sportivo della L.N.D. in relazione al risultato delle gare, sono inappellabili; b) i provvedimenti disciplinari sono appellabili in secondo grado dinanzi alla Commissione Disciplinare della L.N.D.; c) le tasse reclamo sono fissate in Euro 100,00 per i reclami proposti al Giudice Sportivo della L.N.D. e in Euro 170,00 per quelli proposti alla Commissione Disciplinare della L.N.D.;
d) gli eventuali reclami anche quelli relativi alla posizione irregolare dei calciatori che hanno preso parte alle gare, devono essere preannunciati telegraficamente al Giudice Sportivo della L.N.D. entro le ore 13.00 del giorno successivo alla gara e le relative motivazioni debbono essere inviate al predetto Organo, per raccomandata e separatamente a mezzo telefax (0684913220), entro lo stesso termine. Limitatamente alla gara di finale valida per l’aggiudicazione della Coppa Italia Dilettanti, gli eventuali reclami dovranno essere preannunciati per iscritto all’arbitro entro mezz’ora dal termine delle singole gare e le motivazioni consegnate al Giudice Sportivo della L.N.D. entro un’ora dal termine delle gare stesse. D) EFFICACIA PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI PRECEDENTEMENTE ADOTTATI
Le sanzioni dell'ammonizione,
inflitte dagli Organi Disciplinari della L.N.D.
in relazione alle gare della fase
nazionale, non sono cumulabili con quelle precedentemente irrogate
in occasione della precedente fase gestita dai Comitati Regionali. E) CAMPI E ORARI
Gli orari delle gare sono quelli ufficiali stabiliti all’inizio della stagione dalla L.N.D., salvo variazioni stabilite dalla Segreteria della Lega stessa.
F) ARBITRI
Gli arbitri, designati direttamente dalla C.A.N.D, saranno di regione diversa da quella delle squadre in gara. Per tutte le gare saranno designati assistenti arbitrali ufficiali.
G) NORME DI SVOLGIMENTO –GRADUATORIE
a) Triangolari - La squadra che riposa nella prima giornata è stata determinata per sorteggio a cura della Segreteria della L.N.D., così come Ia squadra che disputa Ia prima gara in trasferta; - riposerà nella seconda giornata la squadra che avrà vinto la prima gara o, in caso di pareggio, quella che avrà disputato Ia prima gara in trasferta; - nella terza giornata si svolgerà la gara fra Ia due squadre che non si sono incontrate in precedenza. Per determinare la squadra vincente si terra conto, nell’ordine: a) dei punti ottenuti negli incontri disputati; b) della migliore differenza reti; c) del maggiore numero di reti segnate;
Persistendo ulteriore parità o nell’ipotesi di completa parità fra le tre squadre Ia vincente sarà determinata per sorteggio che sarà effettuato dalla Segreteria della Lega Nazionale Dilettanti.
b) Gare di andata e ritorno ad eliminazione diretta Risulterà qualificata (o vincente) la squadra che nei due incontri avrà ottenuto il maggior numero di reti nel corso delle due gare. Qualora risultasse parità nelle reti segnate, sarà dichiarata vincente Ia squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta; verificandosi ulteriore parità, l’arbitro procederà a fare eseguire i calci di rigore secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti. H) RINUNCIA A GARE
Nel caso in cui una Società rinunci, per qualsiasi motivo, alla disputa di una gara verranno applicate nei suoi confronti le sanzioni di cui all’art. 12 del Codice di Giustizia Sportiva (gara persa per 0 - 3). Inoltre la stessa Società verrà esclusa dal proseguimento della manifestazione; a suo carico sarà altresì applicata la sanzione pecuniaria di minimo 2000,00 Euro. Verranno anche escluse dal prosieguo della manifestazione le Società che utilizzano calciatori in posizione irregolare a che comunque ,si rendono responsabili di fatti in riferimento ai quali viene applicato nei loro confronti l’art. 12 del C.G.S..
I) AMMISSIONE AL CAMPIONATO NAZIONALE DILETTANTI
Si ritiene opportuno di rammentare che la squadra di Eccellenza Regionale vincitrice della Coppa Italia Dilettanti 2005/2006 - fase nazionale - acquisirà il titolo sportivo per richiedere l'ammissione al Campionato Nazionale Dilettanti della stagione sportiva 2006/2007. Qualora la squadra vincente la Coppa Italia avesse già acquisito diritto alla partecipazione al Campionato Nazionale Dilettanti 2006/07, tale titolo sarà riservato all'altra squadra finalista di Coppa Italia purché anch'essa partecipante al Campionato di Eccellenza Regionale. Nell'ipotesi in cui entrambe le finaliste, come sopra individuate, per meriti sportivi, avessero già acquisito tale diritto, l'ammissione al Campionato Nazionale Dilettanti 2006/07 è riservata, nell'ordine e con esclusione di diverse e ulteriori assegnazioni: a) alla società vincente di apposito spareggio fra le società di Eccellenza regionale eliminate nelle gare della fase di semifinale; b) alla società semifinalista soccombente, nella previsione che l'antagonista abbia anch'essa acquisito, per proprio conto, il diritto alla promozione alla categoria superiore (C.N.D.). In tutte le ipotesi sopra previste, il diritto alla ammissione al Campionato Nazionale Dilettanti non è riconosciuto qualora la Società interessata partecipi al Campionato di Promozione organizzato dal proprio Comitato Regionale nella stagione sportiva 2005/2006. Il medesimo diritto è del pari precluso ove la società interessata, pur partecipando al Campionato di Eccellenza Regionale, al termine della corrente stagione sportiva venga retrocessa nel Campionato di categoria inferiore (art. 49, delle N.O.I.F.). L) APPLICAZIONE REGOLAMENTI FEDERALI
Per quanto non previsto dal regolamento della Coppa Italia 2005/2006, si fa espresso richiamo agli articoli delle Norme Organizzative della F.I.G.C., del Codice di Giustizia e del Regolamento della L.N.D. +++++++++++++++++++++++++ Si rende noto, alle società interessate, che ogni comunicazione, in particolare quelle relative agli eventuali reclami previsti al punto C) lett. d), del presente Comunicato, devono pervenire al seguente numero di FAX: 06.84913220. PUBBLICATO IN ROMA IL 27 FEBBRAIO 2006
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE Massimo Ciaccolini Carlo Tavecchio
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