Narnese - la storia              

di Claudio Ruffini

STORIA DELLA NARNESE

 

La Narnese, una delle più blasonate società del calcio dilettantistico umbro, è stata fondata nel 1926.

Fino al 1929 l’U.P.N. (Unione Polisportiva Narnese) ha svolto attività non ufficiale, confrontandosi in accesi match davanti al castello di “S.Girolamo” con la Folgore; l’altra compagine calcistica cittadina. Nel 1930, dopo aver assunto la denominazione di A.C. Narni, si iscrive al campionato provinciale U.LI.C., dal quale è però costretta a ritirarsi l’anno successivo  per la mancanza di un adeguato terreno di gioco. Nel 32-33 viene costruito nella zona del tiro a segno, fuori dal centro della città, il campo del “Littorio” ed il Narni, diventato nel frattempo Associazione Sportiva Fascista Narni torna così a partecipare al campionato. La grande novità è l’adozione di maglie neroazzure, che la società ha avuto in dono dall’Ambrosiana Inter.

Nel 33-34 arriva il primo significativo successo della storia con la conquista del titolo regionale U.L.I.C. nella doppia finale con i folignati del S.Eraclio. La stagione seguente, dopo aver vinto il titolo provinciale, i narnesi giungono per la seconda volta all’atto conclusivo del torneo, ma questa volta sono superati dal Foligno.

Ancora un anno nella categoria U.L.I.C., quindi la partecipazione al campionato di 1°divisione umbra nel 36-37 coincisa con il ritorno ai colori rossoblu.

Sotto la presidenza di Modoni e con Ciarletti in panchina la squadra ottiene nel 39-40 la promozione in serie C, a cui è tuttavia costretta a rinunciare per motivi economici e logistici. Riparte ancora dalla 1°divisione, diventa A.S.F. Costante Martellotti (in onore di un atleta scomparso in guerra) nell’aprile 40 e nel 41-42 abbandona il campionato in corso d’opera per mancanza di uomini e soldi.

Nel dopoguerra torna a chiamarsi U.P.Narnese, riprendendo l’attività in 1°divisione. Nel 1945 l’inaugurazione dello stadio”S.Girolamo” consente alla società rossoblu di poter disporre di un campo di gioco finalmente idoneo.

Gli anni immediatamente successivi vedono la Narnese sfiorare la serie C nel 46-47: stagione chiusa con un secondo posto nel girone finale della 1°divisione umbra alle spalle dell’Orvietana.

La prima parte degli anni 50 vede il consolidamento della compagine narnese nel massimo torneo dilettantistico umbro con una qualificazione al girone finale nel 51-52 e con due 6°posti nel 52-53 e nel 53-54. Nella seconda parte invece arrivano soltanto modesti piazzamenti di bassa classifica.

La riscossa giunge nel decennio successivo sotto la presidenza di Grassi che riesce ad instaurare un ciclo vincente e ricco di soddisfazioni per la tifoseria. Il primo significativo successo è del 60-61 con la conquista della “Coppa Umbra”, quindi nel 61-62 arriva la promozione in serie D. Retrocessi dopo una sola stagione, i rossoblu torneranno imbattuti nella categoria superiore nel 63-64, dopo un campionato senza sconfitte ed una nuovo successo in “Coppa Umbra”.

In serie D la Narnese ottiene subito un 3°posto nel 64-65 (restando in corsa per la vittoria finale fino all’ultima partita), poi dopo due 7°posti, che chiudono il triennio del tecnico Magherini e l’avventura di Grassi a Narni, arriva il mesto ritorno fra i dilettanti nel 67-68.

Negli anni 70 la Narnese arriva spesso a sfiorare la vittoria del campionato, ottenendo tre 2°posti nel 70-71, nel 71-72 e nel 73-74 e tre 3°posti nel 69-70, nel 72-73 e nel 74-75.

La fine degli anni 70 e l’inizio degli anni 80 segnano un ridimensionamento, durante il quale la squadra rossoblu si ritrova spesso invischiata nella lotta per non retrocedere, pericolo che sarà  comunque sempre scongiurato, come nella drammatica stagione 81-82 quando la permanenza in “Promozione” arriva solo all’ultima giornata.

Nell’83-84 si fonde con l’U.D.A. Sport Nani ed assume la denominazione di Associazione Sportiva Narnese.

L’esilio forzato di due anni al “S.Anna” di Narni Scalo (causa lavori di ristrutturazione del “S.Girolamo”), regala alla Narnese la grande gioia della vittoria del campionato di “Promozione” 85-86. Un trionfo raggiunto grazie al lavoro e alla passione del tecnico Edoardo Proietti e dei due presidenti: Romani, il decano e De Rosa, il nuovo arrivato.Tornata così  in “Interregionale” a 19 anni distanza dall’ultima apparizione, la società rossoblu ritrova anche il suo stadio, ora completamente rinnovato rispetto al passato. Due tranquille salvezze nell’ 86-87 e nell’87-88, quindi nell’88-89 un torneo da protagonista concluso  con un lusinghiero 3°posto, risultato che sarà bissato anche nella stagione seguente e sempre con Paolo Berrettini alla conduzione tecnica.

Nel 91-92 scende nuovamente in “Eccellenza”; con Giacomo Carbone al timone, la squadra rossoblu chiude il campionato al 2°posto, ma usufruendo di un ripescaggio torna immediatamente nella categoria superiore, dove nonostante il ruolo di matricola chiude con un brillantissimo secondo posto dietro al Teramo ed addirittura davanti alla Ternana.

Dopo una stagione interlocutoria (9°posto), nel 95-96 i rossoblu vanno ancora vicini alla promozione in C2 terminando secondi ad una sola lunghezza dalla Maceratese. L’anno buono sembra essere il 97-98, ma pur godendo dei favori del pronostico alla  fine la Narnese dovrà accontentarsi solo del 3°posto.

Dopo l’abbandono di Carbone, la proprietà del club torna narnese grazie a Moreno Gubbiotti e Giorgio Ciccarelli. Il nuovo gruppo dirigente non evita l’ennesima discesa dalla “quarta serie”, ma dopo sei soffertissime stagioni riesce nell’impresa di vincere il campionato di “Eccellenza”. Un successo, quello firmato dagli uomini dell’allenatore-giocatore Marco Schenardi, reso ancora più legittimo dalla conquista della Coppa Italia regionale.

 

 

 

RIEPILOGO GENERALE PRIMATI

 

-          CAMPIONATI di SERIE D/INTERR./C.N.D. DISPUTATI: 17 (miglior piazzamento: 2° posto nel C.N.D. 1993-94 e 1995-96);

-          CAMPIONATI DI MASSIMA SERIE REGIONALE DISPUTATI: 50, con 5 vittorie: 1939-40 (1ª div.),

1961-62 (1ª cat.) , 1963-64 (1ª cat.), 1985-86 (Promoz.) e 2004-05 (Eccel.);

-          ALTRI TITOLI CONQUISTATI: 2 COPPE UMBRE (1960-61 e 1963-64), 1 CAMPIONATO REGIONALE U.L.I.C. (1933-34), 2 CAMPIONATI PROVINCIALI U.L.I.C. (1933-34 e 1934-35) e 1 COPPA ITALIA REGIONALE fase Eccellenza-Promozione (04-05);

-          MIGLIORE RISULTATO OTTENUTO IN COPPA ITALIA: QUARTI di FINALE (1984-85 e 1996-97-fase C.N.D.);

-          VITTORIA IN CASA PIÙ RILEVANTE: Narnese-Castiglionese 9-0 nel 1976-77;

-          VITTORIA IN TRASFERTA PIÙ RILEVANTE: Libertas-Narnese 0-8 nel 1951-52;

-          SCONFITTA IN CASA PIÙ RILEVANTE: Narni-Diavoli Azzurri 0-5 nel 1941-42,

Narnese-San Gimignano 0-5 nel 1998-99 e Narnese-Ellera 1-6 nel 2000-01;

-          SCONFITTA IN TRASFERTA PIÙ RILEVANTE: Gubbio-Narnese 7-0 nel 1957-58;

-          MIGLIORE MARCATORE IN CAMPIONATO: SCICOLONE, 24 gol nel 1976-77;

-          GIOCATORE CON LA MIGLIORE MEDIA GOL IN UN CAMPIONATO*: SALVINI E. 0.82 nel 63-64;

-          MIGLIORE REALIZZATORE DI CALCI DI RIGORE: PEI, 12 trasformazioni;

-          MIGLIORE SEQUENZA DI RISULTATI UTILI: 29 giornate (dalla 1ª giornata del campionato 1963-64 alla 5ª del 1964-65);

-          PERIODO DI IMBATTIBILITA’ CASALINGA PIU’ LUNGO: 2 anni e 9 mesi (maggio 1992-febbraio 1995);

-          MIGLIOR REALIZZATORE IN UNA PARTITA: CAPANNELLI, 5 gol in Narnese-Deruta 9-2 del 1949-50;

-          PRIMATISTA DI RETI IN COPPA ITALIA: MERCURI A., 8 gol;

-          ALLENATORE CON PIÙ PRESENZE IN PANCHINA: NICOLINI, 169;

-          PORTIERE CON IL PIÙ LUNGO PERIODI DI IMBATTIBILITÀ: SACCODOSSI, 987 minuti nel 1961-62;

-          PRIMATISTA DI PRESENZE IN GARE UFFICIALI**: MORETTI E., 378 (343 di campionato + 35 di Coppa  Italia);

-          PRIMATISTA DI SEGNATURE IN GARE UFFICIALI**: CHIERUZZI U., 92 (84 in campionato, 7 in Coppa Umbra e 1 nella fase nazionale del campionato italiano dilettanti stagione 61-62).

*  messe a confronto le  medie gol dei  migliori  marcatori di ogni campionato da 12 squadre in su.

**  vengono sommati insieme i dati dei campionati, di tutte le coppe, degli spareggi, dei play off e delle fasi post-campionato

 

 


 

 

CALCIATORI CON IL MAGGIOR NUMERO DI PRESENZE IN GARE DI CAMPIONATO

 

343

Moretti E.

330

Chieruzzi U.

304

Pica

270

Cardinali

266

Giordano

235

Valloni M.

226

Rossetti

207

Costantini M.

206

Luchetti

190

Feliziani,

190

Proietti Eg.

 

ALLENATORI CON IL MAGGIOR NUMERO DI PRESENZE IN PANCHINA IN GARE DI CAMPIONATO

 

169

Nicolini

156

Proietti Ed.

108

Sesena

103

Ciarletti

102

Berrettini

102

Magherini

 96

De Bonis

 83

Perli

 67

Salvini I.

 65

Cioni

 

 

 

CALCIATORI CON IL MAGGIOR NUMERO DI GOL SEGNATI IN GARE DI CAMPIONATO

 

85

Moretti E.

84

Chieruzzi U.

59

Pica

45

Perli

40

Cesarini

32

Pei*

31

D’Anna

31

Favilli O.

31

Filippis

30

Amerini C.

30

Mercuri M.

                                    *dato parziale

 

ELENCO DEI PRESIDENTI DAL 1926 E RELATIVE STAGIONI ALLA GUIDA DELLA SOCIETA’

 

11

Romani

  7

Ciccarelli, Grassi, Gubbiotti

  6

Carbone, Pace R.

  5

Francescangeli, Modoni, Mazzzatosta, De Rosa

  4

Rosignoli

  3

Bianchi, Moroni

  2

Eroli, Ratini G., Daniele, Garofoli

  1

Giuffrè, Labia, Bravi, Carignani*

           

      *come commissario straordinario