Eccellenza Sicilia B: 15ª giornata di Enzo Nocera
Curiosità della 15 esima giornata di campionato
L’ultima giornata del girone di andata non riserva eccessive sorprese per le prime quattro formazioni. Non cambia nulla dunque per le consolidate gerarchie, con la capolista Licata che può fregiarsi del simbolico titolo di campione d’inverno e con il record dell’imbattibilità; la formazione allenata da Capodicasa è riuscita a fare meglio di Campobello di Mazara e Folgore promosse negli ultimi due anni grazie ad un ruolino impressionante costituito da undici vittorie e appena quattro pareggi. Nelle ultime giornate, i gialloblù licatesi, hanno consentito agli avversari di perforare con più facilità la propria difesa che ha incassato sette reti in cinque partite ma a controbilanciare ci ha pensato l’attacco, il migliore del girone, con 37 reti. Il Palazzolo rimane a debita distanza con cinque punti di svantaggio ma da tre domeniche centra altrettanti successi; al terzo posto l’Akragas che deve recuperare uno svantaggio di otto punti; i biancoazzurri però hanno la magliore perfomcesa della squadre di testa avendo centrato nelle ultime otto giornate 19 punti su 24 disponibili. Infine la Nissa, al quarto posto, rafforzatasi con la riapertura delle liste e che dunque nonostante uno svantaggio di nove lunghezze intende recitare un ruolo da protagonista nella seconda parte del campionato. Se tutto pare scontato per le prime quattro posizioni, diverso è il discorso per il quinto piazzamento che consente la disputa dei play off; l’Empedoclina sente il fiato al collo dell’Enna ad una sola lunghezza; quest’ultima può vantare la migliore difesa del campionato con appena nove reti subite e grazie ad un buon recupero, è collocata al sesto posto insieme alla Leonzio che nelle ultime tre partite interne non è riuscita a centrare risultati soddisfacenti: solo tre pareggi. In un inserimento nei play off ci sperano la Sancataldese ed il Raffadali; la formazione nissena perde ad Agrigento dopo quattro partite utili consecutive mentre gli agrigentini di Giovanni Sorce si confermano formazione temibilissima in casa con sei vittorie su sette partite disputate; in coda, la seconda vittoria stagionale dello Scordia riapre i giochi con tre formazioni lottare per evitare la retrocessione diretta. Oltre allo Scordia, in pericolo la Pro Favara e la Trinacria Gela mentre continuano a restare nelle sabbie mobili il Miserbianco, il Rosolini e lo Scicli. Infine un cenno ai marcatori. Corona del Licata e La Vaccara del Palazzolo terminano a braccetto il girone di andata con 14 reti a testa; a dieci un’altra coppia formata da Di Somma del Licata e Iapicone dell’Empedoclina. Gli altri inseguitori per una domenica sono rimasti all’asciutto. Per l’Akragas quarta rete stagionale per il giovane Garufo e record personale in maglia biancoazzurra.
A cura di Enzo Nocera
|